SBA
Sebina
Gruppo di lavoro periodici
Ristretto gruppo operativo costituitosi, su proposta del direttore dello SBA, per valutare gli aspetti positivi e le criticità all'avvio del modulo "Gestione amm.va periodici" in Sebina e la fattibilità in merito alla gestione inventariale. Il gruppo, costituitosi il 30 novembre 2006, è composto dai referenti dei settori periodici delle biblioteche dello SBA e ha Rita Parente (rita.parente@unimore.it) come coordinatore dei lavori.
21/12/2006: in previsione del 1° incontro tecnico si chiedono informazioni circa le abitudini del processo inventariale adottato negli ultimi anni dalle Biblioteche dello SBA. Dal sondaggio emerge che le modalità di registrazione dell'inventario non sono univoche; tutte le biblioteche - tranne la BU di Reggio E. - utilizzano, di norma, il programma Access di Poggi per l'iventariazione dell'annata del periodico ma, mentre alcune se ne servono all'arrivo della fattura, altre invece aspettano il 1° numero della rivista. A questo proposito si fissa come obiettivo della prima riunione tecnica del gruppo, stabilita per il giorno 17/01/2007, quello di trovare un criterio comune nelle metodologie d'inventariazione. In realtà da questo primo incontro e dalla riunione del 24/01/2007 tra direttore SBA e responsabili delle BU, emerge la necessità di continuare per tutto il 2007 come negli anni precedenti ma si sollecita la bonifica dei records di periodici nonchè la sperimentazione della gestione amministrativa su Sebina. Si abbandona, altresì, l'idea di utilizzare a scopi gestionali e amministrativi ACNP che, come si apprende da uno scambio di mail con Verniti in data 25/01/2005, non consente l'inventariazione delle annate di periodico.
In data 1/02/2007 Data Management risponde affermativamente, via e-mail, ad alcuni quesiti posti dal gruppo periodici relativamente alla possibilità di gestire in Sebina gli abbonamenti senza gestire i fascicoli nonchè sulla opportunità di eliminare il link "Fascicoli" nella scheda analitica del documento nell'Opac.
In occasione della seconda riunione tecnica del gruppo (11/05/2007)tutte le biblioteche concordano nel passare alla gestione delle riviste in Sebina (inventario e abbonamenti) dal 1° gennaio 2008 lasciando, almeno per il primo anno, una certa autonomia di scelta sull’uso o meno del modulo della gestione dei fascicoli.
Nel terzo ed ultimo incontro del gruppo, il 2/10/2007, si decide infine che a partire dal 2008 si effettua in Sebina l'inventariazione degli abbonamenti cartacei (cfr.: Gestione dell'inventario dei periodici in Sebina) mentre si rimanda ogni decisione sulla gestione amministrativa e fascicoli a dopo l'upgrading di Sebina e il passaggio a Sebina Open Library (SOL) previsto per giugno 2008.
Biblioteche
Le strutture bibliotecarie dell'Ateneo di Modena e Reggio Emilia sono coordinate dal Sistema Bibliotecario di Ateneo. L'accesso alle biblioteche generalmente è libero per gli studenti, i docenti e il personale dell'Ateneo mentre l'accesso agli utenti esterni è subordinato alle regole previste nel Manuale di utilizzo della Procedura di Identificazione del Personale Esterno.
[BSI]
Selfcheck
3M selfcheck (auto-prestito) consente all’utente di essere autosufficiente per quanto riguarda la procedura di prestito e di restituzione, svincolando lo staff da un lavoro meccanico che può distogliere tempo ad altre attività più importanti. Ottimo per la gestione della biblioteca in orari di apertura serale. Attualmente la macchina presente in BSI si connette al sistema Sebina ed è in grado di eseguire in modo indipendente il prestito, solo agli utenti in possesso del badge istituzionale (campo “altro codice” di Sebina). Nonostante l’anagrafica lettori di Sebina contenga anche il campo del codice fiscale, non è stato possibile ad oggi l’interrogazione, in alternativa al campo “altro codice” del Codice Fiscale. Dal colloquio con i tecnici di Data Management e di 3M, è emerso che non esiste un modo per una interrogazione alternativa dei 2 campi, ma sarebbe necessario affidarsi al primo o al secondo metodo in modo rigido. Questo comporterebbe nel primo caso (lettura badge istituzionale) la rinuncia ad eseguire il prestito per tutti quegli utenti che non dispongono del badge di Ateneo, ma che sono stati individuati al banco prestito con il solo codice fiscale (ogni tipologia di esterni). Nel secondo caso il badge di Ateneo non avrebbe più le funzioni del prestito, così com’è dalla sua prima istituzione, sarebbe inoltre inaccessibile a chi non avesse in quel momento in tasca la tessera sanitaria. Per quanto concerne la possibilità di lettura della banda magnetica presente nel badge di Ateneo e nel codice fiscale, è possibile per il selfcheck leggerli, rimane da calcolare il campo “barcode” dal “codice badge”. Il numero registrato nel codice a barre si ottiene con il seguente algoritmo: barcode studenti = codice badge + 50.000 barcode docenti, dipendenti = codice badge + 150.000
Di seguito la Composizione Codice Banda Magnetica per gli studenti
1-5 Codice Mensa 6-10 Codice Badge 11-24 valore fisso 00000000003609 25-29 Codice Badge 30-32 valore fisso 000
per i Docenti/dipendenti
1-5 valore fisso 00022 6-10 Codice Badge
Correzioni nell'anagrafica dei lettori di Sebina. Esistono 2 tipologie di utenti che rimangono esclusi dall'operazione di prestito automatico: quelli con data scadenza prestito impostata all'anno 9999 quelli con uno 0 non significativo all'inizio del barcode (abbiamo impostato il selfcheck perchè lo tolga) Io non conosco il numero di queste registrazioni errate, non sono quindi in grado di consigliare se è meglio richiedere un intervento per la sostituzione in blocco delle anomalie o se correggerle quando si presentano. Non ho neppure indagato sul perchè per alcuni utenti il barcode presenti una 0 non significativo all'inizio del codice.--Dzanfi 12:19, 19 November 2007 (CET)