Storia del Centro di Calcolo dell'Universita' di Modena e Reggio Emilia
Fino alla prima meta' del 1970 il Centro di Calcolo, nato nel 1963 e dotato unicamente di un calcolatore [1] IBM 1620, e' stato strutturato prevalentemente nell'ambito della Facolta' di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, ed e' stato retto da un Comitato composto da professori di ruolo di tale Facolta'. Nel 1970 nacque una struttura organica, rivolta effettivamente agli utenti di tutte le Facolta', cresciuti dal numero iniziale di trentadue fino a novanta.
Il funzionamento della nuova struttura si basava su un Regolamento che fu proposto da un Assemblea "costituente" e approvato dal Consiglio di Amministrazione dell'Universita' nella seduta del 3 giugno 1970. Vi erano previsti gli organi del Centro ( Assemblea degli Utenti, Consiglio Direttivo e Direttore ) ed i rispettivi compiti; particolarmente qualificanti per quei tempi furono la struttura democratica del Centro nonche' la norma di bilanci preventivi e consuntivi annuali. La regolamentazione consenti' anche l'accesso e la piena utilizzazione delle macchine da parte di tutti gli utenti. L'accentramento della attrezzature in un unica sede ed il loro uso self-service permisero da un lato il controllo della destinazione delle risorse ad esclusivi scopi didattici e di ricerca scientifica, dall'altro l'uso ottimale degli strumenti di calcolo, attraverso lo scambio del patrimonio di esperienze individuali. Si realizzarono soprartutto l'incontro e il profiquo confronto tra numerosi ricercatori di discipline affini o anche lontane, che favorirono attivita' scientifiche in collaborazione, con grande crescita culturale.
Il Centro di Calcolo, fin da quegli anni, promosse costantemente iniziative didattico-seminariali curate dal personale e dai numerosi utenti che si prodigarono per estendere a tutti gli altri le loro conoscenze nel campo della elaborazione dei dati e nell'uso delle sempre piu' complesse attrezzature disponibili presso il CINECA ed il CNUCE.
Momento centrale della vita del Centro fu' la stesura e l'approvazione dei bilanci preventivi e consuntivi nonche' dei programmi di sviluppo. Strumento della politica del Centro furono i finanziamenti che esso ottenne, principalmente dal Consiglio di Amministrazione ma anche direttamente dal Ministero P.I. per attrezzature e dal CINECA sotto forma di conguagli sul tempo-macchina. Con le risorse a disposizione comincio' a contribuire al finanziamento di numerore ricerche e di tesi di laurea svolte nella nostra Universita'.
ORGANI DIRETTIVI DEL CENTRO DI CALCOLO 1969 -1975 1969-70 DIRETTORE: Giorgio Peyronel COMITATO DIRETTIVO: Alessandro Alberigi Quaranta, Emilio Baiada, Corrado Bohom, Glauco Gottardi, Paolo Mirone, Renato Nardini, Mariano Santangelo Ferdinando Taddei, Guido Vaona, Calogero Vinti 1970-71 DIRETTORE: Alessandro Alberigi Quaranta CONSIGLIO DIRETTIVO: Alberto Alberti, Giorgio Peyronel, Ugo Pincelli, Augusto Rastelli 1971-72 / 1972-73 DIRETTORE: Alessandro Alberigi Quaranta CONSIGLIO DIRETTIVO: Alberto Alberti, Giorgio Peyronel, Augusto Rastelli, Lino Reggiani 1973-74 / 1974-75 DIRETTORE: Alessandro Alberigi Quaranta CONSIGLIO DIRETTIVO: Paolo Lazzeretti, Giorgio Peyronel, Lino Reggiani, Fernando Zironi
PERSONALE DEL CENTRO 1970 - 1975 Pozzoli Silvio tecnico-laureato dal 1 gennaio 1970 al 10 luglio 1970 Tedeschi Maurizio tecnico-laureato dal 1 gennaio 1971 al 15 ottobre 1971 Pozzoli Silvio tecnico-laureato dal 16 novembre 1971 al 28 febbraio 1974 Botti Cludio tecnico-laureato dal 1 marzo 1974 Farne' Milena tecnico-coadiutore dal 16 febbraio 1975
ELENCO DELLE ATTREZZATURE DISPONIBILI PRESSO IL CENTRO FINO AL 31 OTTOBRE 1975 - Elaboratore IBM 1620 20 K e unita' lettore-perforatore di schede IBM 1622. In proprieta' dal 1964. - Terminale CDC USER 200, composto da console, lettore di schede e stampante. In affitto dal 1970; collegato al CINECA con linea dedicata a 4800 bayds. - Perforatrice di schede IBM 029[2]. In affitto dal 1970. - Perforatrice di schede IBM 029. In proprieta' dal 1972. - Plotter BENSON. In proprieta' dal 1973; in linea attraverso il terminale USER 200 - Calcolatrice da tavolo CASIO Fx1. In proprieta' dal 1973 - Sistema IBM 1050, composto da unita' di controllo, stampante, lettore e perforatore di schede, lettore e perforatore di banda. In proprieta' dal 1973; collegato dal gennaio al maggio 1975 al CNUCE con linea commutata. - Telescrivente OLIVETTI TTY 300. In affitto dal 1975; collegata al CINECA su derivazione della linea dedicata.
IL BIENNIO ACCADEMICO 1975-77
Il 1975 fu' un importante anno di transizione sotto l'aspetto del potenziamento del CINECA, di cui intanto la nostra Universita' era entrata a far parte, che del nostro Centro di Calcolo che attivo' un allacciamento anche con gli elaboratori del CNUCE.
Il Regolamento del Centro di Calcolo, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 3 giugno 1970, fu modificato nelle sedute del 26 ottobre e del 23 novembre 1977, introducendo tra gli organi del Centro oltre al Direttore, il Consiglio Direttivo, l'Assemblea degli Utenti, anche il Comitato Tecnico Scientifico. Venne proposto anche un Regolamento Interno che prevedeva la definizione di utenti e collaboratori, regolava l'accesso al Centro e l'uso delle attrezzature, prevedeva servizi a favore degli Utenti esterni e specificava le attivita' del personale tecnico.
Il 1976 fu' anche l'anno del trasferimento nella nuova sede, che e' ancora la stessa di oggi e per la quale iniziera' nel marzo 2007 una grande ristrutturazione. Su quel trasferimento riportiamo integralmente cio' che e' stato scritto nella Relazione Tecnica sull'attivita' del Centro nel corso dell'Anno Accademico 1975/76
Il trasferimento nella nuova sede, con aumento della metratura dei locali da circa 150 mq a circa 750 mq, si e' realizzato con una spesa relativamente modesta ( circa 12 milioni, impegnati per la maggior parte per il condizionamento termico e igrometro della sala macchine) che e' stata assunta a carico dal Consiglio di Amministrazione. Esso ha coronato una lunga attesa da parte degli utenti del Centro ed e' il risultato dell'impegno di tutti gli organi del Centro per una sede piu' idonea all'espletamento dei molteplici compiti del centro stesso. Occorre dare atto all'Istituto Matematico, e in particolare al suo direttore pro tempore, prof. Pasquale Quattrocchi, della fattiva collaborazione prestata per l'occasine nonche' apprezzare la positiva scelta effettuata a tale proposito dal Consiglio di Amministrazione dell'Universita'. Nella nuova sede sono ora disponibili una sala macchine per i terminali batch, una sala macchine per i terminali interattivi, un'ampia sala utenti per la consultazione degli elaborati e per lo studio, una stanza per segreteria, tre ampie stanze adibite a biblioteca, auletta e magazzino, cinque stanze adibite a studio, una saletta riunioni e servizi.
ORGANI DIRETTIVI DEL CENTRO DI CALCOLO biennio accademico 1975-76/1976-77 DIRETTORE: Beniamino Cadioli CONSIGLIO DIRETTIVO: Paolo Lazzeretti, Lino Reggiani, Ferdinando Taddei, Fernando Zironi PERSONALE DEL CENTRO Botti Claudio tecnico laureato dal 1.3.1974 Farne' Milena tecnico coadiutore dal 15.2.1974 Fontana Giorgio tecnico laureato dal 1.7.1976 Tassi Patrizia tecnico esecutivo dal 1.7.1976 Cavani Giuseppe tecnico coadiutore dal 15.1.1977
ELENCO DELLE ATTREZZATURE DISPONIBILI PRESSO IL CENTRO - Terminale batch CDC SYSTEM 17, composto da CPU 12k, console, lettore di schede e stampante; collegato agli elaboratori del CINECA ( CDC CYBER 76, CY 72 e 6600 ) con linea dedicata a 4800 bauds - Plotter Benson 121; in proprieta' da 1973. In linea attraverso SY 17 e interpolatore lineare BENSON 890, in proprieta' dal 1977. - Terminale CDC 713, di proprieta' dell'Istituto Matematico "G. Vitali"; dato in gestione al Centro di Calcolo. Composto da unita' video e stampante termica; collegato al CDC 660 tramite il SY 17 - Terminale TEXAS Silent 700 ASR, di proprieta' dell'Istituto Matematico " G. Vitali"; dato in gestione al Centro di Calcolo. Con unita' a cassette magnetiche, collegato al cdc 6600 tramite il SY 17 - Terminale videografico [3] TEKTRONIX 4010 con hard-copy TEKTRONIX 4631. In proprieta' dal 1977; collegato al CDC 6600 tramite il SY 17. - Terminale OLIVETTI TE 300; collegato al CDC 6600 su derivazione della linea dedicata. - Terminale batch IBM 3780, composto da console, lettore di schede e stampante; collegato agli elaboratori del CNUCE ([4] IMB 370/168 e 370/158 ) con linea dedicata a 2400 bauds. - Terminale IBM 2741. Collegato all'IBM 370/168 su derivazione della linea dedicata. - Sistema IBM 1050, composto da unita' di controllo, stampante lettore e perforatrice di schede, lettore e perforatore di banda. In proprieta' dal 1973 - Perforatrice-verificatrice-interprete a memoria UNIVAC 1710. In proprieta' dal 1976 - Perforatrice-interprete IBM 029; in prprieta' dal 1972. - Perforatrice-interprete IBM 026 - Calcolatrice da tavolo programmabile scrivente HP 97. In proprieta' da 1976 - Elaboratore IBM 1620, 20k e unita' lettore, perforatore di schede IBM 1622. In proprieta' dal 1964 (attualmente non attivo)
ATTIVITA' DIDATTICA del CENTRO di CALCOLO
Nel 1977 furono organizzati cinque corsi di cultura e precisamente i seguenti:
- un corso di Fortran ANSI, con 64 iscritti e una terntina di altri partecipanti - un corso COBOL, pure con 64 iscritti e circa 25 altri allievi - un corso di "Principi e tecniche di gestione di archivi" con 22 iscritti e una decina altri partecipanti - un corso di "Tecniche avanzate di programmazione in Fortran" con 19 iscritti, ma seguito da numerosi utenti e collaboratori - un corso di "Elementi di Calcolo delle probabilita' e Statistica", con 26 iscritti e una decina di persone che lo hanno seguito di fatto.
I corsi stessi furono approvati dalla Facolta' di Scienze e dagli Organi accademici e ministeriali, riscossero inoltre vari attestati di compiacimento e di soddisfazione in ambienti sia universitari che della realta' circostante, a testimonianza della perfetta centratura dell'obbiettivo proposto e individuato. Il successo dell'iniziativa spinse il Centro di Calcolo ad estendere l'organizzazione dei corsi anche per gli anni successivi e a proporre temi integrativi di quelli gia'svolti, nell'ottica dell'individuazione di un adeguato piano di studi per un futuro livello intermedio di laurea nel campo della elaborazione automatica dell'informazione, di cui era particolarmente sentita l'esigenza nei settori della amministrazione pubblica e privata.( Nel 1981 nascera' la Scuola Informatica per Analisti di Sistemi e Procedure.)
IL BIENNIO ACCADEMICO 1977 - 1979
In questo biennio l'attivita' del Centro continuo' a svilupparsi con notevole alacrita' e a fianco della tradizionale utenza, principalmente svolta sugli elaboratori CINECA, prese l'avvio l'attivita' sul mini GA 16/460, ed aumento' notevolmente l'attivita' didattica. Il merito di questi risultati e' da attribuirsi principalmente alla direzione del Prof. Cadioli che lavoro' in quegli anni per il Centro a tempo pieno.
ORGANI DIRETTIVI DEL CENTRO DI CALCOLO biennio accademico 1977-78/19768-79 DIRETTORE A.A. 1977/78 Beniamino Cadioli A.A. 1978/79 Carlo Jacoboni CONSILIO DIRETTIVO A.A. 1977/78 Paolo Lazzeretti, Giorgio Fontana, Lino Reggiani, Sergio Fonda, Fernando Zironi, Ferdinando Taddei A.A. 1978/79 Ugo Pincelli,Valter Franceschini, Alessandro Bertoni, Giorgio Fontana, Sergio Fonda, fino al 24/4/79 Ferdinando Taddei sostituito da Ugo Rescigno
PERSONALE DEL CENTRO Botti Claudio tecnico laureato fino al 2/7/78 Farne' Milena tecnico coadiutore Fontana Giorgio tecnico laureato Tassi Patrizia tecnico coadiutore fino al 31/5/79 Cavani Giuseppe tecnico coadiutore fino al 31/6/79 Paolo Righi coadiutore amminist. dal 26/6/78 Giampaolo Prampolini tecnico coadiutore provv. dal 1/10/79
ELENCO DELLE ATTREZZATURE DISPONIBILI PRESSO IL CENTRO AL 31/10/79 - Terminale batch CDC SYSTEM 17, composto da CPU 12 k, consolo, lettore di schede e stampante; collegato agli elaboratori del CINECA (CDC CYBER 76, CY 72 6600) con linea dedicata 4800 b. - Plotter BENSON 121; in proprieta' dal 1973. In linea attraverso SY 17 e interpolatore lineare BENSON 890, in proprieta' dal 1977. - Terminale CDC 713, di proprieta' dell'Istituto Matematico "G. Vitali"; dato in gestione al Centro di Calcolo. Composto da unita' video e stampante termica. Collegato al 6600 tramite SYSTEM 17 - Terminale TEXAS Silent 700 ASR, di proprieta' dell'Istituto Matematico "G. Vitali"; dato in gestione al Centro di Calcolo. Con unita' a cassette magnetiche, collegato al CDC 6600 tramite il SYSTEM 17. - Terminale videografico TEKTRONIX 4010 con hard-copy TEKTRONIX 4631. In proprieta' dal 1977; collegato al CDC 6600 tramite SY 17. - Terminale OLIVETTI TE 300; collegato al CDC 6600 su derivazione della linea dedicata. - Terminale batch IBM 3780, composto da console, lettore di schede e stampante; collegato agli elaboratori del CNUCE ( IBM 370/168 e 370/158) con linea dedicata a 2400 bauds - Terminale IBM 2741, collegato all'IBM 370/168 su derivazione della linea dedicata. - Sistem IBM 1050, composto da unita' di controllo, stampante lettore e perforatrice di schede, lettore e perforatore di banda. In proprieta' dal 1973. - Mini Computer General Automation 16-460; Computer general purpouse microprogrammato a 16 bit con CPU da 128 Kb, unita' nastro a 9 tracce e 800 bpi, unita' doppia floppy disch da 256 Kb x 2 IBM compatibile, unita' disco da 80 Mb, stampante seriale da 160 cps e controller per linea sincrona per collegamento modem, in proprieta' dal 1979. - Terminale GENERAL AUTOMATION 3380, collegato al Mini G.A., n proprieta' dal 1979. - Calcolatrice da tavolo programmabile scrivente HP 97. In proprieta' dal 1979. - Elaboratore IBM 1620, 20 k e unita' lettore, perforatrice IBM 1622. In proprieta' dal 1964 (attaulmente non attivo) - Perforatrice-verificatrice-interprete a memoria UNIVAC 1710. In proprieta' dal 1976. - Perforatrice interprete IBM 029; in proprieta' dal 1972. - Perforatrice interprete IBM 026 - Perforatrice- interprete IBM 029, di proprieta' dell'Istituto Matematico "G. Vitali"; in gestione al Centro di Calcolo - Grafo riassuntivo Image1
IL BIENNIO ACCADEMICO 1980 - 1981
In questo biennio sorse presso il Centro e si sviluppo', il Servizio Automazione Biblioteche avente lo scopo di utilizzare l'elaboratore elettronico per la gestione bibliografica e amministrativa del materiale presente nelle biblioteche universitarie. Il servizio, inizialmente rivolto alla biblioteca di Economia e Commercio, fu poi esteso a quella di Giurisprudenza, alla biblioteca dell'Istituto Matematico e alla biblioteca centralizzata degli Istituti Biologici. Cio' rese necessario dedicare a tale servizio il mini calcolatore G.A. del Centro. Il problema centrale durante questo biennio fu quello della futura configurazione del Centro nei suoi aspetti istituzionali, tecnici e organizzativi. L'approvazione del D.P.R. 382 che modifico' profondamente la struttura universitaria e all'articolo 89 prevedeva l'istituzione di centri interdipartimentali, fece avanzare all'Assemblea degli Utenti alla Commissione di Ateneo, di costituire un "Centro Interdipartimentale di Calcolo Automatico e Informatica Applicata"
ORGANI DIRETTIVI DEL CENTRO DI CALCOLO biennio accademico 1979/80 - 1980/81 DIRETTORE A.A. 1979/80 Carlo Jacoboni A.A. 1980/81 Carlo Jacoboni CONSIGLIO DIRETTIVO A.A. 1979/80 Fino al 15/2/80 Milena Farne' sostituita da Adriana Panza in data 17/5/80, Patrizia Baraldi, Ugo Pincelli, Daniela Giacobazzi, Giuseppe Ugo Rescigno, Valter Franceschini CONSIGLIO DIRETTIVO A.A. 1980/81 Adriana Panza, Baraldi Patrizia, Ugo Pincelli, Daniela Giacobazzi, Giuseppe Ugo Rescigno, fino al 30/12/80 Valter Franceschini sostituito da Riccardo Zanasi
PERSONALE TECNICO DEL CENTRO Farne' Milena tecnico coadiutore fino al 15/2/80 Fontana Giorgio tecnico laureato Righi Paolo coadiutore amministrativo Prampolini Giampaolo tecnico coadiutore Panza Adriana tecnico coadiutore dall'1/11/79 Giovannetti Augusto tecnico coadiutore in prova dal 3/12/80
ELENCO DELLE ATTREZZATURE DISPONIBILI PRESSO IL CENTRO AL 31-10-1981 Vedi grafico Image2