Utilizzare l'immagine GNU/Linux UNIMORE già pronta per postazioni LDAP

Da sia.
Versione del 18 apr 2011 alle 09:01 di Mb99 (discussione | contributi)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Warning
Warning
Warning

Attenzione: questa guida è obsoleta, ed è stata rimpiazzata dalla pagina Installa Debian-UNIMORE-6 già pronta per postazioni LDAP la quale prevede una procedura di installazione semplificata ed è basata su Debian Squeeze


Premessa

In questa premessa vengono spiegati i vantaggi dell'immagine GNU/Linux UNIMORE utilizzata nella presente guida. Se non sei interessato a questa spiegazione puoi passare alla #Guida al ripristino dell'immagine GNU/Linux UNIMORE.

Cos'è l'immagine GNU/Linux UNIMORE e com'è nata

Errore nella creazione della miniatura: File mancante
La schermata di login (gdm) personalizzata dell'installazione GNU/Linux UNIMORE

L'immagine GNU/Linux UNIMORE è il file immagine di una installazione Debian Lenny con desktop manager LXDE personalizzata per essere pronta all'uso sulla rete UNIMORE e per essere funzionante anche su hardware non recentissimo (vedi requisiti hardware). Grazie all'immagine GNU/Linux UNIMORE è possibile avere una postazione personalizzata e pronta all'uso, con l'autenticazione controllata sul server LDAP di Ateneo, in pochi minuti.

L'idea di una installazione ottimizzata per essere completa di tutti i più comuni applicativi e che fosse in grado di funzionare senza eccessivi rallentamenti su hardware vecchio è partita con il Progetto e-waste dall' Associazione Linux User Group di Scandiano presso la quale svolgono la loro attività di volontariato alcuni tecnici informatici del nostro Ateneo. Il Progetto e-waste consiste nel recupero di hardware vecchio dalle aziende il quale viene sistemato con GNU/Linux e donato a scuole e associazioni. In due anni il Linux User Group di Scandiano è riuscito a recuperare oltre cinquanta di PC che diversamente sarebbero stati destinati alla discarica o, nel migliore dei casi all'isola ecologica. Uno dei principali "clienti" e sostenitori del Progetto e-waste è stata l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e in questo ambito è stata sviluppata l'immagine GNU/Linux UNIMORE.

Requisiti hardware

L'installazione GNU/Linux UNIMORE può girare, senza eccessivi rallentamenti, su un Pentium 3 800MHz con 256Mb e con almeno 3,5Gb di disco rigido.

Sebbene l'installazione GNU/Linux UNIMORE sia stata espressamente creata per poter girare su hardware vecchio, può essere tranquillamente utilizzata anche su hardware più recente sul quale avremo performace incredibili.

E' possibile avere un sistema analogo all'installazione GNU/Linux UNIMORE anche su computer Macintosh (solo per i modelli supportati da Debian).

Guida al ripristino dell'immagine GNU/Linux UNIMORE

Download GNU/Linux UNIMORE

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/2/26/Nuvola_apps_download_manager.png/120px-Nuvola_apps_download_manager.png

Scarica l'immagine GNU/Linux UNIMORE (Versione 4.3, Ultimo aggiornamento 14/10/2010 - Autenticazione su ldap5)

archivio versioni precedenti

Per il ripristino devi prima di tutto scaricare l'immagine dal riquadro a destra e salvarla su una memoria USB (chiavetta, disco esterno, ecc). Successivamente hai bisogno di una distribuzione GNU/Linux che contenga tra i vari programmi anche Partimage. Tra queste puoi utilizzare una distribuzione a piacere ma per comodità metteremo il link a Finnix: ha vari vantaggi tra cui la velocità di caricamento essendo testuale e per il nostro scopo va benissimo visto che Partimage si lancia da riga di comando. Finito il download dell'immagine masterizzia Finnix su un normale CD scrivibile.

A questo punto andrai a lavorare sul pc da "convertire" che deve avere (almeno momentaneamente) un lettore CD-ROM. Assicurati che nel Bios la sequenza di avvio sia impostata dando la precedenza al lettore CD che deve essere selezionato nel primo device. Fatto questo collega la memoria USB su cui è stata salvata l'immagine al pc e carica il cd con Finnix. Accendi il pc e se tutto è andato nel verso giusto vedrai sul video la schermata di caricamento di Finnix: dai invio sulla scelta di default. In poco tempo Finnix dovrebbe fare il boot e rimanere in attesa di un tuo comando.

Per prima cosa setta la tastiera Italiana poichè Finnix è impostato come scelta predefinita su una tastiera inglese:

loadkeys it

Partizionamento

Ora individua il disco interno con:

fdisk -l

Di solito se il pc contiene un disco PATA lo troverai sotto /dev/hda. Rilancia fdisk specificando il device corretto:

fdisk /dev/hda

Ora devi creare due partizioni nuove utilizzando fdisk, una per la root del sistema (/) e una per la swap. Di seguito una tabella con i comandi di fdisk che possono servire:

  • p per visualizzare la tabella delle partizioni
  • d seguito dal numero della partizione per eliminarla
  • n per creare una nuova partizione
  • t per assegnare un filesystem
  • w per salvare le modifiche

con il comando p visualizzi l'elenco delle partizioni, se ce ne sono, eliminale con il comando d seguito dal numero della partizione. Una volta che la tabella delle partizioni è vuota puoi iniziare a crearne di nuove.

Usa il comando n per creare la partizione, poi p per crearla primaria, 1 per dare il numero alla partizione. Accetta con "invio" il cilindro di partenza e successivamente indica il cilindro di fine partizione o la sua dimensione (es. +10000M per farla di circa 10Gb). t seguito dal numero della partizione per assegnare un filesystem. 83 per assegnare il filesystem Linux. La partizione root / è stata creata.

Ora quella di swap: n crei una nuova partizione, p per renderla primaria, 2 per dare il numero alla partizione. Accetta il cilindro di partenza e successivamente indica il cilindro di fine partizione o la sua dimensione (es. +1000M per farla di circa 1Gb). t seguito dal numero della partizione per assegnare un filesystem. 82 per assegnare il filesystem SWAP. La partizione swap è stata creata.

A questo punto usa p per vedere l'anteprima della tabella delle partizioni. Se quanto stampato ti soddisfa puoi scriverla premendo w.

Ora non ti resta che formattare la partizione di root con il filesystem desiderato: in questo caso utilizziamo EXT3:

mkfs.ext3 /dev/hda1

Ripristino dell'immagine

Crea la cartella /mnt/img nella quale dovrai montare la tua pendive

mkdir /mnt/img

Monta la pendrive nella cartella appena creata e spostati all'interno di questa

mount /dev/sda1 /mnt/img
cd /mnt/img

Lancia il restore di partimage

partimage restore /dev/hda1 ewasteunimore4.000

IMPORTANTE: /dev/hda1 deve corrispondere alla partizione sulla quale si intende ripristinare l'immagine

Una volta lanciato partimage, premi "ok" e successivamente "F5" per far partire il ripristino; poi "Yes" per conferma. Il ripristino dell'immagine viene di norma completato in pochi minuti (10/15 minuti). Se impieghi un tempo molto più lungo per fare il ripristino forse stai usando delle periferiche USB1: in questo caso conviene effettuare il ripristino via rete o via disco PATA.

Installazione di grub

Per installare il bootloader usa i comandi seguenti:

$ grub

Per attivare la consolle di grub.

root (hd0,0)

Per indicare a grub la posizione del file di configurazione di grub. In questo caso la prima partizione del primo disco rigido.

setup (hd0)

E' il disco nel quale vogliamo installare l'mbr. Ulteriori informazioni sull'identificazione dei dispositivi in grub è disponibile qui.

quit

Resize del disco

Il restore dell'immagine generata con partimage sarà condizionato dalla dimensione della partizione dalla quale è stata generata l'immagine per questo motivo è necessario effettuare un resize del disco.

Fai il controllo della della partizione

e2fsck -f -y -v /dev/hda1

Fai il resize resize della partizione

resize2fs /dev/hda1

Riavviamo il pc e cambiamo la password di root

A questo punto puoi riavviare il pc e accedere con un utente ldap. Se l'autenticazione ldap non funziona è possibile accedere con l'utente utente con password ewasteunimore.

Una volta effettuato il login apri il terminale di root. La password di root è ewasteunimore. A questo punto è fondamentale, prima di rendere pubbliche le postazioni, cambiare la password di root e cancellare l'utente utente.

Per cambiare la password di root digita:

passwd

Ti verrà chiesto di inserire la nuova password e di confermarla.

Per eliminare l'utente:

deluser utente

NOTA: Il comando deluser non può essere dato dall'utente utente.

Riattiviamo la swap

E' molto probabile che all'avvio del pc venga mostrato il seguente errore:

resume libgcrypt1.2.3

…

Could not stat the resume device file

Per prima cosa verifica che la swap sia impostata sul device corretto nel file /etc/fstab ed eventualmente correggi il file. Successivamente imposta un'area di swap e attiviala (ovviamente il percorso del device deve essere sostituito con quello corretto... fdisk -l /dev/hda se vuoi controllare).

$ mkswap -f /dev/hda2

$ swapon /dev/hda2

Riconfigura lo Userspace Software Suspended

$ dpkg-reconfigure uswsusp

Riavvia. La postazione dovrebbe essere pronta. Non dimenticare di impostare una password di accesso al bios e una password di grub.

Soluzione ai problemi più comuni

Anche se l'immagine GNU/Linux UNIMORE è sostanzialmente indipendente dall'hardware è possibile che, per hardware particolare, il ripristino presenti qualche difficoltà o che, una volta ripristinata l'immagine, qualcosa non funzioni come dovrebbe.

Nei paragrafi seguenti troverai la soluzione ai problemi più comuni.

Problemi con dischi SATA

L'immagine GNU/Linux UNIMORE è stata prodotta da una installazione su dischi PATA. Se stai tentando di ripristinarla su un PC con dischi SATA sarà necessario modificare la configurazione di grub e di fstab. Debian infatti virtualizza dischi PATA come /dev/hdx e dischi SATA come /dev/sdx

Dopo aver avviato il PC con una live, monta il disco rigido appena clonato su una directory locale:

mkdir /mnt/discoclonalto
mount /dev/sda1 /mnt/discoclonalto

Spostati nel disco clonato e modifica i file di configurazione come indicato nell'elenco seguente.

  • In /etc/fstab modificare /dev/hda1 con /dev/sda1 e /dev/hda2 con /dev/sda2.
  • In /boot/grub/menu.lst spostarsi alla fine del documento e modificare root=/dev/hda1 con root=/dev/sda1
  • In /boot/grub/device.map cambiare /dev/hda con /dev/sda

La rete non funziona

Ripristinando l'immagine o trasferendo il disco rigido da un PC all'altro la scheda di rete potrebbe smettere di funzionare.

Infatti, avviando l'installazione su una nuova macchina, il sistema riconoscerà una nuova scheda di rete assegnando ad essa un nuovo device ethx che potrebbe non corrispondere al device configurato. Sull'installazione GNU/Linux UNIMORE, la scheda di rete configurata in dhcp è la eth1.

Assicurarti quindi che nel file /etc/udev/rules.d/70-persistent-net.rules alla scheda di rete fisicamente installata sul PC sia assegnato il device eth1 (NAME="eth1").

L'autenticazione su LDAP non funziona

  • Verifica che l'impostazione dell'ora del sistema sia corretta. Un eccessivo scarto fra l'ora del client e quella del server LDAP impedisce il login. Se l'ora non dovesse essere corretta puoi lanciare il comando riportato di seguito. Tieni presente che il comando di aggiornamento dell'ora è schedulato in crontab ogni giorno alle ore 11:11 (per problemi legati all'ora del sistema vedi anche il paragrafo #L'ora del bios non è sincronizzata con il sistema).
ntpdate time.ien.it
  • Assicurarati che la tua rete non sia filtrata verso il server LDAP

L'ora del bios non è sincronizzata con il sistema

Di default Debian (come Ubuntu) impostano l'orario del bios attraverso l'ora UTC. Per disabilitare questo basta andare in /etc/default/rcS e cambiare UTC=yes in UTC=no

Problemi di risoluzione del monitor

Puoi risolvere eventuali problemi di risoluzione del monitor modificando la sezione screen del /etc/X11/xorg.conf secondo l'esempio seguente:

Section "Screen"
	Identifier	"Default Screen"
	Monitor		"Configured Monitor"
	  
	DefaultDepth  24
	 SubSection "Display"
	    Depth   24
	    Modes   "1024x768"
         EndSubSection
EndSection

Infatti, se colleghi il pc con sopra installata l'immagine GNU/Linux UNIMORE ad un monitor 19 pollici LCD, la risoluzione sarà troppo bassa. Pertanto è conveniente sostituire Modes "1024x768" con

Modes   "1280x1024"

Il sistema va in arresto (system halted) ma il pc non si spegne

Prova ad aggiungere al file /etc/modules la riga:

apm power_off=1

e in /boot/grub/menu.lst a fianco delle voci del kernel che si utilizzano aggiungi "acpi=off" e "apm=power_off" come nell'esempio:

title           Debian GNU/Linux, kernel 2.6.26-2-686
root            (hd0,0)
kernel          /vmlinuz-2.6.26-2-686 root=/dev/hda1 ro quiet acpi=off apm=power_off
initrd          /initrd.img-2.6.26-2-686

riavvia e riprova...

La tastiera non è in italiano

Prova ad aggiungere in /etc/X11/xorg.conf nella sezione "InputDevice" della tastiera (Keyboard) queste righe:

Option          "XkbModel"      "pc105"
Option          "XkbLayout"     "it"

Il terminale da ambiente grafico non funziona

Probabilmente è attiva la "non" shell "mosh"... basta creare un collegamento a bash:

ln -s /bin/bash /bin/mosh

Chiedi aiuto, segnala problemi o invia suggerimenti

Puoi chiedere aiuto o inviare suggerimenti a Massimo Barbieri (tel. 059 205 5835) o Alessandro Alboni (tel. 0522 522523)