Strumenti web per le biblioteche

Da sia.
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Premessa

Questa pagina raccoglie tutte le indicazioni per utilizzare i seguenti strumenti utili per gli utenti delle BBUU. Gli strumenti web sono finalizzati a dare un servizio ulteriore agli studenti portando i cataloghi e le risorse verso di loro, incorporandone l'accesso su siti web o browser grazie ai linguaggi del web 2.0.
Il progetto è ideato e al momento gestito da Michele Pola della BUST Enzo Ferrari con la collaborazione del SI-RS (per la parte tecnica) e dei numerosi bibliotecari che hanno partecipato agli incontri di presentazione (per la parte "creativa"). È possibile vedere le slide di presentazione.

Widget

Un widget è un piccolo programma incoporato in una pagina web. Il neologismo deriva dalla contrazione di web+gadget. A seguire un elenco di quelli attualmente disponibili sviluppati appositamente per le BBUU. Ogni singola pagina contiene le specifiche, le indicazioni per utilizzarli ed eventuale materiale promozionale o informativo per gli utenti.

Google

Questi widget sono pensati per la pagina Google personalizzata dell'Ateneo: http://start.studenti.unimore.it. Essa è punto di accesso per la posta elettronica di studenti e dottorandi. Per aggiungere widget oltre a quelli già presenti, è necessario cliccare in alto a destra alla voce AGGIUNGI ELEMENTI. Tutti i widget possono essere poi spostati e ridotti ad icona a piacere. La scelta e il posizionamento rimarranno memorizzati da qualunque PC si acceda per quegli utenti che entrano con le loro credenziali.

Facebook

Questi widget sono pensati per quelle BBUU che hanno un profilo su Facebook.
Premessa importante: per creare elementi personalizzati, detti "riquadri" in Facebook, è fondamentale aggiungere un'applicazione alla propria pagina che permette l'inserimento a piacere di codice html. Quella attualmente più usata è FMBL Static.
Nota bene: ad una pagina istituzionale di Facebook possono essere aggiunte applicazioni solo da un gestore persona fisica. Questo significa che il miglior modo per agire è il seguente: 1) creare un account persona fisica su Facebook da parte di un bibliotecario della struttura;
2) successivamente creare una pagina istituzionale;
3) eventualmente nel pannello di controllo della pagina istituzionale si possono assegnare ulteriori ruoli di gestione ad altri colleghi. *Sebina Opac: clicca per vedere come fare.

Toolbar (Barre degli strumenti)

Una toolbar, o barra degli strumenti, serve per aggiungere funzionalità rapide all'interfaccia di un software. Per essere banali, anche in Word o Excel ogni set di pulsanti che trovate in alto è una toolbar (barra della formattazione, barra delle tabelle, ecc.). I widget possono aggiungere toolbar ai browser più usati, portando così subito sotto la barra dei menu e dell'indirizzo tutta una serie di funzionalità per accedere rapidamente a cataloghi o servizi. Questi widget per browser vengono anche definiti componenti aggiuntivi e sono parte di ciò che ha aiutato Mozilla Firefox] a diffondersi così tanto. Questi componenti aggiuntivi oltre a portare funzionalità "visibili" al browser (pulsanti, icone, menu...), ne aggiungono altre incorporate nella navigazione, ovvero che si attivano in specifiche pagine web semplificando operazioni comuni. Ad es. LibX individua i numeri standard (ISBN, ISSN, DOI, PubmedID) nel testo e li rende cliccabili verso un catalogo predefinito.

  • LibX: clicca per vedere come fare.

Cataloghi per browser

Ogni browser ha in alto a destra una barra di ricerca, con solitamente già preimpostati alcuni dei motori di ricerca commerciali più diffusi; questo strumento utilizza il linguaggio OpenSearch. È possibile creare motori OpenSearch personalizzati che puntino a qualsiasi tipo di risorsa ricercabile del web, tra cui anche i cataloghi delle biblioteche. Lo strumento non è particolarmente potente visto che è composto di 1 solo campo di ricerca, ma è comunque comodo e poco invasivo.

  • Compatibilità: Internet Explorer, Mozilla Firefox e Google Chrome. Apple Safari e Opera utilizzano sistemi differenti.
  • Da cosa è costituito?

Il software consiste di un singolo file .xml che contenga i namespace e la sintassi di quanto definito nelle specifiche indicate su Opensearch.org. Esempi concreti di come crearlo per Mozilla Firefox si trovano qui. È importante che per riuscire ad installarlo, il file .xml risieda su un server che supporti il comando javascript AddSearchProvider o non funzionerà.

  • Link utili:

Creare un Opensearch per Firefox
Specifiche e sintassi Opensearch
Sito con strumento per creare e ospitare estensioni Opensearch
Sintassi per creare link statici di Sebina

Sebina OpenSearch

Permette di installare la ricerca libera dell'OPAC Sebina.