LibX

Da sia.
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Cos'è?

LibX è una toolbar per Internet Explorer 7 o successivi, Mozilla Firefox 1.5 o successivi. I sistemi operativi supportati sono Windows XP o successivi, Linux, Mac OS-X o successivi. Windows XP necessita dell'installazione di .NET Framework 2.0, mentre le successive incarnazioni di Windows sono già predisposte. Il software è rilasciato sotto la Mozilla Public Licence.
Sviluppato dalla Virginia Tech University, permette di integrare numerosi cataloghi nel browser sia come barra degli strumenti sia come funzionalità integrate nella navigazione. Dettagli tecnici, presentazioni, pubblicazioni qui: http://libx.org.
Si tratta di un elemento che verrà installato localmente sul PC che si sta utilizzando o sul profilo virtuale personale (nel caso di utilizzo di PC virtualizzati).

Come metterlo sul proprio sito?

Proporre LibX agli utenti è molto facile: basta mettere due link nella pagina web con si intende mettere online la propria versione. Un link per la versione per Internet Explorer ed uno per quello per Firefox. Ogni BBUU troverà i dettagli cliccando sulla propria versione tra quelle elencate in seguito.

Versioni personalizzate disponibili

  • BUST Enzo Ferrari
  • BU Area Economica Sebastiano Brusco

Come installarlo, aggiornarlo e disinstallarlo?

Mozilla Firefox

  • Installazione: cliccare il link indicato sul sito relativo. Il blocco di sicurezza di Firefox avviserà del tentativo di installazione di un componente aggiuntivo. Cliccate in alto a destra PERMETTI per completare il processo e riavviate il browser.
  • Disinstallazione: nel menu STRUMENTI--COMPONENTI AGGIUNTIVI; dalla finestra risultante cercate LibX nella sezione ESTENSIONI e cliccate il pulsante disinstalla. Riavviate il browser.
  • Aggiornamento: Firefox vi segnala in automatico la presenza di una nuova versione. Oppure nel menu STRUMENTI--COMPONENTI AGGIUNTIVI; dalla finestra risultante cliccate cerca aggiornamenti.

Internet Explorer

  • Installazione: cliccare il link indicato sul sito relativo, scaricare l'eseguibile e lanciarlo, scegliendo la cartella di destinazione dell'installazione.
  • Disinstallazione: dal Pannello di controllo di Windows, cliccate Installazione applicazioni e scegliete LibX dall'elenco.
  • Aggiornamento: all'interno di Internet Explorer, nel pannello di controllo attivabile cliccando su "LibX preferences" scegliete la scheda "Updates"; "Check for updates" lancia un controllo sull'esistenza di nuove versioni. Nel caso vengano trovate, cliccate il pulsante "Download updates" che apparirà. Riavviate IE quando richiesto per vederne gli effetti.

LibX può essere nascosto e richiamato con F9 o cliccando in basso a destra sull'icona che compare nella barra di stato del browser sulla funzione "Show toolbar".

Funzionalità standard di LibX

Barra di ricerca con cataloghi integrati

La barra di ricerca è lo spazio da compilare con le parole chiave per lanciare le ricerche nei cataloghi. A sinistra si trova un menu a tendina da cui scegliere che tipo di ricerca verrà effettuata (parola chiave, titolo, autore ecc.). La possibilità di scelta dipende dal singolo catagolo. Se il catalogo selezionato offre almeno 2 possibilità, è possibile lanciare una ricerca incrociata. Cliccando sull'icona in fondo a destra (freccia in basso) appare un secondo campo di ricerca (eliminabile con l'icona X). Ancora più a destra un altro menu a tendina permette di scegliere il catalogo in cui lanciare la ricerca. Il pulsante adiacente CLEAR pulisce i campi.

Al momento sono stati inseriti, nelle varie versioni personalizzate, i seguenti cataloghi e ogni BBUU può suggerirne dei nuovi e diversi che saranno resi disponibili se tecnicamente possibile:

CATALOGO autore titolo ricerca libera editore ISBN-ISSN
Sebina no
SBN no
ACNP no no no no
Essper no no no no
Azalai metaopac no no no no
Riviste elettroniche SBA no no no no
Internet Bookshop no no
Google libri no no no no
Amazon Books

Cataloghi di futura e certa implementazione:

  • SFX (in attesa di esordio ufficiale)
  • Metalib (in attesa di esordio ufficiale)

Link utili

I link utili ai servizi della Biblioteca vengono visualizzati cliccando l'icona/logo a sinistra e funzionano come dei normali segnalibri.

Magic Buttons e pulsante Scholar

Con i "magic buttons" è possibile lanciare al volo una ricerca in Google Scholar o in uno dei cataloghi selezionati. Il pulsante Scholar funziona con il sistema "drag and drop": all'interno di una pagina web o anche di un documento aperto esternamente al browser, trovata una parola o una frase di interesse, basta selezionarla con il mouse e poi (tenendo cliccato il tasto sinistro) trascinare la selezione sul pulsante. La stessa procedura funziona anche facendo "drag and drop" sul pulsante del catalogo selezionato.

Funzioni contestuali e integrate

Cues

I CUES sono script integrati in LibX per collegare alle risorse bibliotecarie siti commerciali. Ad esempio su Amazon compare il logo di LibX di fianco ai titoli dei libri: cliccandolo si lancia una ricerca nel catalogo Sebina in automatico.
I CUES fanno una scansione della pagina HTML e quando trovano il punto programmato (ad es. su Amazon l'intestazione titolo\autore del libro) posizionano appunto l'icona della versione di LibX installata. Nota bene: i CUES modificano solo la versione della pagina caricata sul browser che stiamo usando, non modificano la pagina alla fonte, dal momento che è un programma installato localmente sul PC.
I CUES possono essere soggetti a falsi positivi, dal momento che i siti commerciali cambiano spesso il layout delle loro pagine e questi script devono dunque essere aggiornati di conseguenza. Si possono aggiornare solo i CUES, invece che tutto LibX, dall'apposita funzione del pannello di controllo.
Al momento i siti supportati sono: abebooks.com, alibris.com, Barnes & Noble, Amazon.com, Amazon UK e Amazon CA, google.com, google.ca, ecampus.com, powells.com, chapters.ca, Yahoo.com, Booklistonline.com.

Autolinking

Ogni volta che in una pagina web compare un ISBN, un ISSN, un PubmedId o un DOI, LibX lo trasforma automaticamente in un link. Cliccandolo lancia una ricerca nel catalogo preposto (a seconda del tipo di materiale). Aspettando qualche attimo e posizionando il mouse sul link senza cliccare comparirà l'etichetta con i dettagli. LibX infatti interroga xISBN e OCLC in "sottofondo" e recupera i dati dei numeri standard scansionati nella pagina web caricata.
Al momento l'autolinking di default punta a:

Numero standard Catalogo interrogato
ISBN Sebina
ISSN SFX unimore
Pubmed SFX unimore
DOI SFX unimore (al momento non ancora funzionante)
Search for integrato

Il metodo più comodo per lanciare una ricerca trovando un titolo di un libro in una bibliografia in una pagina web è selezionarlo, cliccare con il tasto destro e selezionare la voce "Search Sebina for Parola Chiave "testo selezionato".
Tutti i cataloghi e tutte le opzioni di ricerca possono essere abilitate nel tasto destro, oltre a quella di default "Sebina ricerca libera", agendo sulle preferenze del Pannello di controllo.

SFX

L'integrazione di SFX Unimore in LibX permette di estendere la fonte di SFX (source) a tutto il web. Attualmente le sources di SFX impostate a monte sono Google Scholar e le Banche dati di Ateneo: in queste comparirà sempre un'opzione "Servizi SFX Unimore" se collegati dalla rete di Ateneo.
Con SFX integrato in LibX, il pulsante comparirà in qualunque pagina del web (blog, bibliografie, altri motori di ricerca oltre a Google) venga intercettato un OpenUrl ed esso verrà risolto (target di SFX) verso le risorse elettroniche di Ateneo. LibX è anche compatibile con Coins, convenzione del codice HTML per creare OpenUrl in maniera più facile.