Utilizzare l'immagine GNU/Linux UNIMORE già pronta per postazioni LDAP
Premessa
In questa premessa vengono spiegati i vantaggi dell'immagine GNU/Linux UNIMORE utilizzata nella presente guida. Se non siete interessati a questa spiegazione potete passare direttamente alla guida.
Cos'è l'immagine GNU/Linux UNIMORE e com'è nata
L'immagine GNU/Linux UNIMORE è il file immagine di una installazione Debian Lenny con desktop manager LXDE personalizzata per essere pronta all'uso sulla rete UNIMORE e per essere funzionante anche su hardware non recentissimo (vedi requisiti hardware). Grazie all'immagine GNU/Linux UNIMORE è possibile avere una postazione personalizzata e pronta all'uso, con l'autenticazione controllata sul server LDAP di Ateneo, in pochi minuti.
L'idea di una installazione ottimizzata per essere completa di tutti i più comuni applicativi e che fosse in grado di funzionare senza eccessivi rallentamenti su hardware vecchio è partita con il Progetto e-waste dall' Associazione Linux User Group di Scandiano presso la quale svolgono la loro attività di volontariato alcuni tecnici informatici del nostro Ateneo. Il Progetto e-waste consiste nel recupero di hardware vecchio dalle aziende il quale viene sistemato con GNU/Linux e donato a scuole e associazioni. In due anni il Linux User Group di Scandiano è riuscito a recuperare oltre cinquanta di PC che diversamente sarebbero stati destinati alla discarica o, nel migliore dei casi all'isola ecologica. Uno dei principali clienti del Progetto e-waste è stata l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e in questo ambito è stata sviluppata l'immagine GNU/Linux UNIMORE.
Requisiti hardware
L'installazione GNU/Linux UNIMORE può girare, senza eccessivi rallentamenti, su un Pentium 3 800MHz con 256Mb e con almeno 3,5Gb di disco rigido.
Sebbene l'installazione GNU/Linux UNIMORE sia stata espressamente creata per poter girare su harware vecchio, può essere tranquillamente utilizzata anche su hardware più recente sul quale avremo performace incredibili.
Guida al ripristino dell'immagine GNU/Linux UNIMORE
Download GNU/Linux UNIMORE
Scarica l'immagine GNU/Linux UNIMORE (Versione 4, Ultimo aggiornamento 28/09/2009)
Per il ripristino occorre prima di tutto scaricare l'immagine dal riquadro a destra e salvarla su una memoria USB (chiavetta, disco esterno, ecc). Successivamente abbiamo bisogno di una distribuzione GNU/Linux che contenga tra i vari programmi anche Partimage. Tra queste possiamo utilizzare una distribuzione a piacere ma per comodità metteremo il link a Finnix: ha vari vantaggi tra cui la velocità di caricamento essendo testuale e per il nostro scopo va benissimo visto che Partimage si lancia da riga di comando. Finito il download dell'immagine masterizziamo Finnix su un normale CD scrivibile.
A questo punto si andrà a lavorare sul pc da "convertire" che deve avere (almeno momentaneamente) un lettore CD-ROM. Bisogna assicurarsi che nel Bios la sequenza di avvio sia impostata dando la precedenza al lettore CD che deve essere selezionato nel primo device. Fatto questo si può collegare la memoria USB su cui è stata salvata l'immagine alla al pc e caricare il cd con Finnix. Accendiamo il pc e se tutto è andato nel verso giusto vedremo sul video la schermata di caricamento di Finnix: diamo invio sulla scelta di default. In poco tempo Finnix dovrebbe fare il boot e rimanere in attesa di un nostro comando.
Soluzione ai problemi più comuni
Anche se l'immagine GNU/Linux UNIMORE è sostanzialmente indipendente dall'hardware è possibile che, per hardware perticolare, il ripristino presenti qualche difficoltà o, che una volta ripristinata l'immagine, qualcosa non funzioni a dovere.
Nei paragrafi seguenti viene esposta la soluzione dei problemi più comuni.
Problemi con dischi SATA
L'immagine GNU/Linux UNIMORE è stata prodotta da una installazione su dischi PATA. Se la si vuole ripristinare su un PC con dischi SATA sarà necessario modificare la configurazione di grub e di fstab. Debian infatti virtualizza dischi PATA come /dev/hdx e dischi SATA come /dev/sdx
Dopo aver avviato il PC con una live, montare il disco rigido appena clonato su una directory locale:
mkdir /mnt/discoclonalto mount /dev/sda1 /mnt/discoclonalto
Spostarsi nel disco clonato e modificare i file di configurazione seguenti come indicato.
- In /etc/fstab modificare /dev/hda1 con /dev/sda1 e /dev/hda2 con /dev/sda2.
- In /boot/grub/menu.lst spostarsi alla fine del documento e modificare root=/dev/hda1 con root=/dev/sda1
- In /boot/grub/device.map cmbiare /dev/hda con /dev/sda