5. I brevetti
I brevetti sono presenti online in banche dati gratuite e commerciali, sistematicamente classificati per settore tecnologico di appartenenza. Oltre il 95% dei brevetti è classificato secondo la IPC (International Patent Clasification), organizzata secondo una struttura gerarchica (sezioni, classi, sottoclassi, gruppi). Vi sono poi la ECLA – European Classification e la USPCL – United State Patent Classification.
L ’ > IPC rappresenta un ottimo punto di partenza per la ricerca di brevetti:
Ogni brevetto è identificato da un numero di registrazione univoco (publication number) preceduto da una sigla riferita alla nazione (es.: US 5478345); può inoltre avere altri numeri identificativi associati (application number, priority number).
Espacenet
E’ la base dato brevettuale gratuita più ampia con piu' di 60 milioni di brevetti, e’ curata dall’Ufficio Europeo Brevetti (EPO.
Limiti: la copertura per nazioni è diseguale. i testi non sono tradotti, solo le maschere per la ricerca sono presentate nelle lingue europee (EN, DE, FR) e si trova al massimo un abstract in inglese.
Solo di recente e’ divenuto obbligatorio presentare il brevetto tradotto, per cui i brevetti da Giappone, Cina o Corea sono contenuti in edizione originale, con i soli dati bibliografici o al massimo l’abstract in inglese. NB.: In questi casi, per trovare la traduzione occorre cercare il testo del brevetto nei rispettivi uffici brevetti nazionali.
Google patents
Motore di ricerca di google per i brevetti. Cerca all'interno dell'United States Patent and Trademark Office (USPTO).
USPTO(United States Patent and Trademark Office)
Base dati che raccoglie i brevetti americani a testo pieno dal 1790. E’ possibile effettuare ricerche in due database: Issued Patents (PatFT), che consente l'accesso al full-text dei brevetti dal 1976 ad oggi e alle immagini del testo digitalizzato dei brevetti a partire dal 1790; Published Applications (AppFT), che ricerca le applicazioni dei brevetti negli Stati Uniti dal 15 marzo 2001 ad oggi.
Brevetti giapponesi